Uomo intrappolato in un robotaxi
Un evento recente ha sollevato ulteriori interrogativi sull’affidabilità del sistema di guida automatica. Lo scorso dicembre, un cliente di Los Angeles, ha richiesto un robotaxi Waymo per un viaggio verso l’aeroporto. Tuttavia, la corsa si è trasformata in un’esperienza surreale. Durante il tragitto della Jaguar I-Pace, il robotaxi è entrato in un parcheggio e non ne è più uscito. Il sistema di guida automatica ha cominciato a girare in circolo, senza imboccare la strada giusta e senza neppure fermarsi per far scendere il passeggero, che così è rimasto bloccato dentro.
L’operatore ha chiesto al passeggero di aprire l’app Waymo e di premere “I miei viaggi” per tentare di interrompere la corsa. Dopo cinque interminabili minuti, il team tecnico Waymo è riuscito a prendere il controllo remoto del veicolo, portando finalmente il passeggero a destinazione.
Interpellata successivamente da CBS News, Waymo ha attribuito il problema a un’anomalia software, che regola la guida automatica e che, come dichiarato in una comunicazione ufficiale dell’azienda, è stato poi risolta con un aggiornamento del sistema.
Non è certamente il primo inconveniente occorso ai robotaxi da quando la sperimentazione è iniziata in alcune città degli Stati Uniti. Per fortuna la maggior parte si sono risolti con qualche momento di imbarazzo, ma non sono mancati casi in cui le auto a guida autonoma sono state coinvolte in incidenti anche parecchio gravi.